Castello D’Albertis eventi 28 e 29 maggio

CASTELLO D’ALBERTIS VENERDÌ 28 MAGGIO ORE 18
“Non deve per forza piacerti tutto” – evento in presenza e in diretta streaming
Presentazione del libro Soggetti smarriti. Il museo alla prova del visitatore di Giovanna Brambilla
Riparte finalmente la stagione degli eventi in presenza a Castello D’Albertis!
L’occasione è la presentazione del volume Soggetti smarriti. Il museo alla prova del visitatore di Giovanna Brambilla (Editrice Bibliografica/Geografie Culturali, 2021), che vede la partecipazione dell’autrice e di alcuni rappresentanti dei Servizi Educativi di Lombardia e Liguria.
Il volume affronta il tema complesso di come creare legami duraturi tra i musei e le varie espressioni della collettività, dal punto di vista dichiarato dell’educazione al patrimonio.
L’intento è quello di offrire uno sguardo inedito sulle possibili creazioni di legami tra beni culturali e persone, spaziando in vari settori, con il desiderio di essere non una guida ma una bussola, non una parola definitiva e sistematica, ma un invito a un crocevia di sguardi, che renda possibile la nascita di nuove ricerche e azioni, partendo dalla curiosità verso diverse discipline e innescando una relazione proficua e vivace tra le numerose professionalità che operano nei musei.
Introduce Maria Camilla De Palma, Direttrice Castello D’Albertis Museo delle culture del mondo
Partecipano Emanuela Daffra, Direttore Regionale Musei della Lombardia, Giovanna Brambilla, Responsabile dei Servizi Educativi della GAMec di Bergamo, autrice del libro
Modera Simonetta Maione, Responsabile Servizi Educativi Musei, Comune di Genova
L’appuntamento, che sarà anche trasmesso in streaming sulla pagina fb Musei di Genova,  è ad ingresso libero, su prenotazione: castellodalbertis@solidarietaelavoro.it
Sarà anche l’occasione per condividere la conclusione di un progetto di restauro che è stato possibile anche grazie proprio al coinvolgimento della collettività attraverso la partecipazione ad una raccolta di crowdfunding: verrà infatti svelata la statua della Venere, alla presenza della restauratrice Paola Orsolon, a disposizione per domande e curiosità.
Infine, per l’occasione alle ore 20.00 , sarà possibile prendere parte ad una speciale visita accompagnata a museo chiuso, a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che ha in gestione il museo. Costo € 6 (su prenotazione: castellodalberti@solidarietaelavoro.it).
Per l’occasione, il Bistrot del castello sarà aperto fino alle ore 21.00, possibilità di prenotare il tavolo per aperitivo ai seguenti contatti : info@bontoncatering.com  cell 391 7610087
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CASTELLO D’ALBERTIS SABATO 29 MAGGIO ore 15
Un Castello tante storie
Sabato 29 maggio alle15 ultimo appuntamento di  “Castello for Kids“, a cura di Solidarietà e Lavoro. L’attività di questa settimana, dal titolo “Un Castello, tante storie”, è un viaggio alla scoperta di curiosità e aneddoti tra le sale del castello e laboratorio per costruire un personalissimo castello da portare a casa per continuare ad immaginare le storie vissute dal Capitano D’Albertis.
Info e prenotazioni:
Su prenotazione, al costo di € 6 a partecipante (incluso ingresso almuseo).  Contatti: castellodalbertis@solidarietaelavoro.it;
biglietteria tel. 010.2723820.
Segnaliamo inoltre, che alle 11 e alle 17.30, su prenotazione, è possibile partecipare alla visita accompagnata al museo, inclusa nel biglietto di ingresso, a cura di Solidarietà e Lavoro.

Ma chi era il Capitano D’Albertis ?

ll Capitano D’Albertis, nato a Voltri nel 1846 e morto a Genova 1932, era un viaggiatore, uno scrittore, uno spirito libero, uomo avventuroso e curioso che ha attraversato la storia di mezzo secolo della città in cui era nato, legando la propria vita al mare e ai viaggi, inserendosi tra i cittadini più importanti  della Genova di fine ’800.
Dalla Marina Militare passa alla Marina Mercantile per dedicarsi a tempo pieno alla navigazione da diporto e fonda il primo Yacht Club Italiano (1879).

A bordo del “Violante” e del “Corsaro”, i suoi due cutter, viaggia solcando dapprima il Mediterraneo e l’Atlantico, per seguire la rotta di Colombo fino a San Salvador.
Frequentando il Marchese Giacomo Doria, fondatore del Museo di Storia Naturale cittadino, cerca di rendersi utile alla ricerca e durante i suoi viaggi esegue analisi dei mari, dei pesci e delle piante in cui si imbatte.
Compie tre giri del mondo e il periplo dell’Africa, utilizzando i più svariati mezzi di trasporto, dalla nave al cavallo, dal treno al cammello, dalle barche a vela agli idrovolanti.
Costruisce oltre 100 orologi solari in tutto il mondo (di cui 10 al castello), scatta migliaia di foto, raccoglie armi, cannoni e alabarde.

Sicuramente un genovese da ricordare, anche se spesso dimenticato dalle cronache moderne.

Per tutte le info per visitare il museo, biglietti e contatti clicca QUI

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