Ristorante Il Genovese

Ristorante il Genovese, un percorso goloso “Made in Genoa”

Il Genovese, un ristorante che doveva prima o poi entrare nei nostri percorsi golosi. Nel centro di Genova, in via Galata 35r, si scopre una realtà a dire il vero ben conosciuta localmente, visto che il ristorante nasce nel 1912, con il nome di “RAGGIO”, anche se originariamente era un’antica  “Sciamadda”, un luogo mitico dove si preparava la farinata cotta nel forno a legna, forno che è ancora presente all’interno del locale.

Oggi il “Ristorante il Genovese” è leggermente rimodernato per adeguarlo ai tempi del ventunesimo secolo, ma ha mantenuto lo stile e la classicità dell’antica cucina genovese e ligure.

Il timone all’alba del nuovo millennio è nelle mani della famiglia Panizza, i fratelli Roberto e Sergio, e il terzo socio Dario Fichera. Noi, Roberto Panizza “The King of Pesto”, lo conosciamo bene e anche se potrebbe sembrare superfluo, dobbiamo confermare che la qualità abbinata alla tradizione non manca, anzi, in alcuni casi arriva oltre, con piatti che rimangono impressi nelle papille gustative degli avventori.

Questioni di gusti sia chiaro ma, se vi capiterà di aprire quella porta per entrare al Ristorante il Genovese, sappiate che non potrete non assaggiare i piatti della tradizione sia ligure che del Capoluogo, dal minestrone con verdure di stagione, agli gnocchi al pesto, fino al fritto misto con la trippa fritta che non cucina quasi più nessuno, per arrivare a un dolce particolare che abbiamo voluto assaggiare incuriositi, la “Cheesecake di Prescinseua” .

Il menù è ampio e adatto a tutti i palati, anche a quelli più fini, ci perdiamo facilmente tra un assaggio e l’altro ripromettendoci come sempre di tornare, magari per farci raccontare più da vicino qualche ricetta, del resto mica potevamo assaggiare tutto il menù.

Ringraziamo Roberto Panizza e il suo staff, attento e diligente con tutti gli ospiti, e usciamo dal “percorso goloso genovese” più contenti che mai con le papille gustative in festa, sperando di tornare appena possiamo.

Un consiglio a tutti coloro che capiteranno a da quelle parti, se potete non chiedete pasta al pomodoro, magari ve la preparano comunque ma, con quel menù a disposizione sarebbe un peccato non assaggiare un pezzo di Genova.