Via Garibaldi Genova
Via Garibaldi a Genova. Entriamo nella via più importante di tutta la parte storica genovese, una strada elegante che piace al visitatore straniero subito, a prima vista.
Via Garibaldi ha un preciso anno di nascita il 1550, Originariamente denominata strada Maggiore, poi strada Nuova, e fino all’ ottocento fu conosciuta con il nome di via Aurea. Nel 1882 venne infine dedicata a Giuseppe Garibaldi .
La sua costruzione durò circa 40 anni e cominciò grazie a quello che può essere definito il primo piano di lottizzazione urbana d’Europa, protagonista una delle famiglie più ricche in città, i Grimaldi, i quali comprarono tutta l’area e la trasformarono in una delle zone più belle e sontuose d’Europa.
La via è un rettilineo di 250 metri, con una larghezza di 7,5 metri la strada pedonale dal 13 luglio 2006 è inserita, insieme a tutto il sistema dei suoi maestosi palazzi dei Rolli, fra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Percorrendo il rettilineo circa a metà di via Garibaldi cominciamo a scoprire i palazzi più importanti della città, al civico numero 7 uno dei più fotografati, Palazzo Podestà risalente al 1565.
Continuando via Garibaldi al civico 9 Palazzo Doria Tursi risalente al 1565 e dal 1848 ospita la sede del Municipio di Genova.
Infine il Palazzo Rosso situato al n. 18, è uno dei palazzi relativamente più recenti di via Garibaldi e prende il nome dal caratteristico colore rosso genovese che lo contraddistingue. Fu infatti edificato a partire dal 1670 su progetto di Pier Antonio Corradi per i fratelli Ridolfo e Gio. Francesco Brignole-Sale. Forte di due piani nobili, alla morte di Ridolfo passò in intera proprietà al fratello secondogenito. Nel 1874 gli ultimi discendenti del casato dei Brignole-Sale ne fecero dono al Comune perché venisse adibito a museo.
Di fronte a Palazzo Rosso, Palazzo Bianco come questi prende il nome dal colore che lo caratterizza. È al numero civico 11 e dal 1889 è un bene municipale adibito a museo vanta un’ importante pinacoteca.
Entrambi palazzi storici in cui vi risiedono due dei musei più importanti di Strada Nuova.
Percorrere i 250 metri lineari di via Garibaldi vuol dire entrare nella storia di di Genova.
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