27 SAPORI  GENOVA

27 Sapori, mai nome poteva essere più calzante da dedicare ai nostri percorsi golosi che continuano girovagando per Genova. Questa volta siamo nella zona del quadrilatero, in pieno centro genovese a due passi dalla stazione Brignole e dalla famosa via XX settembre, mentre il parcheggio più vicino è quello dell’adiacente Piazza della Vittoria.

Arriviamo in via Granello, (una viuzza parallela a via XX Settembre) conosciuta sicuramente dai genovesi, un pochino meno dai turisti, individuare il locale è un’attimo, grazie ad una tenda con scritto cucina ligure intuiamo che siamo arrivati.

Ci troviamo davanti a una porta a vetri con delle tendine che fanno appena intravedere l’interno, apriamo e scopriamo i 27 Sapori, un ristorante accogliente adatto ad un pubblico vasto, dai palati più semplici a quelli più esigenti.

Luciana e Claudio, i titolari, ci accolgono con grande ospitalità, provenienti da una famiglia di ristoratori hanno scommesso su i 27 Sapori, mettendo tutta la loro esperienza nel nuovo ristorante aperto 3 anni fa e già conosciuto in tutta la zona per la bontà della cucina casalinga curata da entrambi.

Capitiamo in una serata particolare dedicata al karaoke, per cui musica e avventori divertiti fanno da cornice al gradevole ambiente che caratterizza il ristorante, mentre si cominciano a gustare le portate che ogni goloso che si rispetti può scegliere dal menù alla carte o farsi consigliare direttamente da Claudio. Noi ci affidiamo a lui.

Dalla cucina genovese o tipicamente ligure, fino ad arrivare oltre, i 27 sapori non si smentiscono, Luciana e Claudio curano minuziosamente la cucina casalinga, per cui assaggiamo una straordinaria torta di verdura, dell’ottima panissa, dei cuculli, per poi passare a qualcosa di meno ligure ma altrettanto goloso, delle focaccine robiola e tartufo semplicemente deliziose.

La scelta come dicevamo è ampia, e assaggiare tutto il menù in una sera sarebbe difficile, ma siamo ai 27 Sapori per cui si può scegliere dalla frittura di pesce alla zuppa, lo stoccafisso, il baccalà, e poi una chicca che non potevamo perderci e che abbiamo rigorosamente assaggiato, l’insalata russa di pesce.

I ravioli di verdura con il famoso “tuccu genovese” o dei raviolacci di cinchiale, piuttosto che delle tagliatelle sono tutta pasta fresca fatta a mano, che in qualche modo fanno sentire l’avventore a casa.

Un piccola parentesi su i dolci, perché una panna cotta alle castagne dal sapore molto particolare andrebbe assaggiata, per non parlare poi della millefoglie, o del tiramisù, però non vorremmo esagerare, per cui ci ripromettiamo di tornare ringraziando Luciana e Claudio per l’ospitalità, e dicendo loro che la prossima volta andremo a spiare in cucina, magari per  farci raccontare qualche ricetta.

Scopri di più www.27sapori.it