Quanto è amato il Pesto Genovese nel Mondo lo possiamo verificare facilmente, basta snocciolare i dati ufficiali che ci raccontano come sia divenuta la seconda salsa più consumata al mondo e certamente, aggiungiamo noi, la più imitata, visto che a quanto pare, vi sono qualcosa come quasi centomila versioni differenti di pesto in tutto il mondo, create nei modi e con delle ricette tra le più svariate, a seconda del Paese o della Latitudine in cui ci si trova.

Chiaramente per noi esiste solo il Pesto Genovese, quello vero, creato secondo tradizione con la ricetta originale, dove i magnifici 7 ( gli ingredienti) non si toccano, ne si cambiano, anche se Roberto Panizza, a cui abbiamo dedicato una rubrica, in più occasioni ha dichiarato che sostituire le noci con i pinoli non è reato, anche se le noci cambiano di fatto il gusto al pesto rendendolo leggermente più amaro.

Su questo fatto di sostituire gli ingredienti, compreso i formaggi da utilizzare, o addirittura, farlo senza aglio, si è dibattuto e si dibatterà parecchio. In qualche modo, quanto è amato il Pesto Genovese nel mondo lo si vede anche da queste discussioni culinarie.

C’è un dato ancor più interessante che ci può far capire quanto è amato il Pesto Genovese nel mondo, ed è il fatto che sono i circa più di 170.000 le volte che il pesto è stato nominato o cercato in rete nel 2020, anno indimenticabile, visto l’annullamento dell’Ottava Edizione del Campionato del Mondo causa Covid e che proprio in questi giorni, ha visto il buon successo dell’Edizione Digitale puramente dimostrativa, dove come ha dichiarato l’amico Panizza, ha vinto il Pesto.

Infine una curiosità, anche se sappiamo che il pesto esiste da moltissimo tempo, è nel 1863 che viene datata l’ufficialità dell’esistenza della famosa salsa su una raccolta di ricette di un’ esperto dell’epoca, tale Giovanni Battista Ratto